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Colonnine elettriche: come funzionano?

Colonnine elettriche: come funzionano?

Sempre più spesso si sente parlare di mobilità sostenibile, e in questo contesto la tecnologia fondata sull’elettricità sembra essere la chiave di volta per ridurre drasticamente i gas serra.

Bisogna tener presente, infatti, che un’auto elettrica produce fino al 46% in meno di emissioni. La conversione delle attuali auto a benzina in auto elettriche consentirebbe quindi di fare qualcosa di tangibile per l’ambiente e il pianeta, contrastando gli effetti negativi del cambiamento climatico.

Rispetto al passato, l’automobile elettrica si dimostra oggi un’alternativa fattibile e sostenibile anche dal punto di vista economico.

Una problematica che dovrà essere affrontata, tuttavia, è sicuramente quella riguardante le modalità di rifornimento, che dovranno consentire al possessore di un’auto elettrica di beneficiare della capillarità di stazioni di ricarica che consentano spostamenti agevoli su tutto il territorio.

Ma come avviene la ricarica di un’auto elettrica?

Per chi non ha ancora familiarità con questa tecnologia, c’è da dire che la ricarica delle automobili avviene tramite una colonnina elettrica che si collega al veicolo tramite un apposito cavo.

Ogni vettura è dotata di un connettore che può avere caratteristiche peculiari, quindi è possibile dotarsi di un modello compatibile con le proprie necessità, se non viene fornito alla vendita della vettura o se viene smarrito.

Le colonnine elettriche possono essere installate all’interno del condominio, nell’area parcheggio e in prossimità dei box. Le operazioni di ricarica potranno essere controllate e avviate da remoto tramite un’app, così da poter verificare lo stato della vettura anche a distanza. 

Per l’installazione delle colonnine elettriche, generalmente, sono previsti bonus fiscali che consentono di recuperare la spesa in dieci anni sotto forma di detrazione. 

Inoltre, segno di una maggior diffusione dei veicoli elettrici, anche in centri commerciali, alberghi, stazioni di servizio e in alcune aree pubbliche è possibile trovare delle colonnine elettriche che consentono di fare rifornimento di energia.

Le colonnine elettriche devono essere dotate di un design funzionale che consenta un utilizzo confortevole e intuitivo. In particolare, ci sono colonnine che dispongono di un led di stato e di shutter di protezione. 

Quanto tempo impiega un’automobile a ricaricarsi?

L’unica risposta a questo interrogativo è insita nelle caratteristiche dell’automobile: non possiamo ancora fare riferimento a uno standard. In generale, c’è la possibilità di effettuare delle ricariche veloci che durano circa trenta minuti, oppure ricariche più lente che possono richiedere anche fino a 12 ore.

Altri fattori che possono incidere sulla ricarica sono:

  • Temperatura dell’ambiente esterno
  • Stato della batteria
  • Sistemi di protezione della batteria che rallentano il caricamento una volta superate delle soglie prefissate

Per effettuare la ricarica presso le colonnine pubbliche è necessario avere sempre con sé il cavo, anche se in alcuni casi quest’ultimo potrebbe essere presente e già inserito nella colonnina, quindi pronto all’uso (ma in tal caso bisogna comunque essere sicuri della compatibilità con la propria vettura).

Per favorire l’e-Mobility, Energia mette a disposizione soluzioni all’avanguardia per consentire di installare colonnine e stazioni di ricarica che permettano di ottenere performance di alto livello.

Le soluzioni proposte sono costituite da un design compatto, ergonomico e funzionale, che consente un utilizzo confortevole e intuitivo. Inoltre, è posta anche attenzione all’estetica del prodotto, in maniera tale che quest’ultimo si possa integrare in qualsiasi contesto senza generare un impatto sull’ambiente.

Contatta Energia per richiedere maggiori informazioni sulle colonnine elettriche.

Categoria: News
Pubblicato il: 14 Settembre 2020
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