e-Mobility in Italia: qual è la situazione e quali sono le criticità
L’elettricità alimenterà la mobilità del futuro, ed è lecito chiedere a questo punto quale sia il ruolo del nostro Paese all’interno di questo mercato in piena evoluzione.
Le soluzioni per l’e-Mobility dovranno essere in grado di soddisfare non solo le esigenze del comparto industriale, ma anche di quello privato, sostituendo i modelli a benzina e a gas.
Secondo una ricerca condotta dalla Fondazione Symbola di Ermete Realacci, si è voluto approfondire le tematiche riguardanti e-Mobility attraverso la storia e l’esperienza di 100 aziende che rappresentano l’eccellenza dell’e-Mobility Made in Italy.
e-Mobility in Italia: quali sono le prospettive
Secondo lo studio condotto dalla Fondazione Symbola, l’Italia è già al lavoro nello sviluppo di soluzioni ecosostenibili per giocare un ruolo da protagonista nell’ambito della mobilità green.
Ci sono aziende sul nostro territorio nazionale che possono ritenersi delle vere e proprie eccellenze in questo settore. Proprio la recente pandemia di SARS COVID 2 può diventare il volano per un cambio di rotta in ottica di mobilità che vada verso la piena sostenibilità.
La diffusione delle auto elettriche, infatti, può rappresentare una soluzione concreta per arginare le emissioni di CO2 e offrire un contributo importante nelle strategie di approccio alla crisi climatica che stiamo vivendo attualmente.
La diffusione delle auto elettriche
Le auto elettriche attualmente in uso nel mondo sono stimate intorno ai sette milioni. Le vetture non sono utilizzate solo a scopo privato, ma nel totale annoveriamo anche i veicoli utilizzati per il trasporto merci.
Nei primi mesi della pandemia – parliamo del primo trimestre 2020 – mentre si è registrato un calo delle immatricolazioni degli autoveicoli, le auto ibride ed elettriche non hanno subito tale contrazione.
Anche in Italia abbiamo assistito a un aumento della percentuale di vendita delle auto ibride rispetto a quelle a gas, battendo un mercato radicato e consolidato nel nostro Paese nell’ambito della mobilità ad alimentazione alternativa.
Le criticità e l’eccellenze della e-Mobility
Per quanto riguarda le criticità in Italia, queste sono da evidenziarsi nella maggior necessità di interventi a livello governativo che favoriscano la diffusione delle automobili elettriche, attraverso la creazione di infrastrutture che permettano le operazioni di ricarica.
La promozione di incentivi, sia per quanto riguarda l’installazione di colonnine di ricarica che per l’acquisto di automobili per i privati, può sicuramente dare un ulteriore impulso al mercato.
Nonostante queste criticità, l’Italia può ricoprire un ruolo di rilievo nell’ambito dell’e-Mobility grazie alla produzione di motori, freni, statori, elettronica e componentistica, fino ad arrivare alle aziende che si occupano della produzione di scocche e pacchi batterie.
Senza contare gli specialisti, che possono offrire soluzione alternative sulla mobilità attraverso il potenziamento della rete di sharing.
Grazie a questo ricchissimo bacino di competenze, l’Italia è pronta a entrare nell’era della e-Mobility da protagonista.