E-mobility: un business da 98 miliardi di euro nel 2030
Il mondo automotive è in continua evoluzione e l’impegno unanime dei grandi costruttori nei confronti dell’ambiente ha recentemente dato un forte boost alla mobilità elettrica. Quasi tutti i brand hanno avviato un processo di elettrificazione dell’intera gamma ed il decennio 2020-2030 sarà fondamentale per incrementare le quote di mercato del segmento e-mobility.
La crescita della e-mobility del mondo
La e-mobility ha sempre attirato molto interesse da parte degli automobilisti ma due elementi ne hanno rallentato lo sviluppo: gli elevati costi delle auto elettriche e la scarsa presenza di colonnine di ricarica. Queste due problematiche si riducono di entità col tempo e già nel 2018, le vendite di auto elettriche hanno raggiunto quota 2 milioni in tutto il mondo. Secondo uno studio di BloombergNEF, nel 2025 già si potrebbero raggiungere i 10 milioni di vendite fino ad arrivare a 56 milioni nel 2040. Questo sarà dovuto principalmente all’abbattimento dei costi: entro il 2030 non ci sarà più un grosso divario tra le auto a combustione interna e quelle elettriche offrendo ai consumatori la possibilità di passare alla e-mobility senza ingenti investimenti.
Le statistiche di BloombergNEF affermano anche che a partire dal 2030 calerà l’utilizzo di auto tradizionali e nel 2040 in Europa il 31% dei veicoli commerciali circolanti saranno elettrici. A sostenere fortemente questa crescita sarà la sharing mobility: già oggi il 5% dei chilometri percorsi da auto private è effettuato da vetture condivise mentre nel 2040 la cifra sarà pari al 19%, di cui l’80% dei veicoli risulterà elettrico.
Quanto vale la e-mobility in Italia?
L’introduzione delle auto a zero emissoni ha creato un settore ad hoc completo di servizi e prodotti legati ad esse: dalla manutenzione alla costruzione di infrastrutture di ricarica. Uno studio di Motus – E e The European House conferma che dal 2013 al 2017 la e-Mobility Made in Italy è cresciuta fino ad un valore di circa 6 miliardi di euro. La continua affermazione delle vetture elettriche e la crescita delle quote di mercato gioveranno fortemente al settore, con una filiera che per il 2030 potrebbe convertire all’elettrico oltre 10.000 imprese fino a raggiungere un valore di 98 miliardi di euro. Investire oggi sull’elettrico è una scelta fortemente improntata al futuro: la transizione verso il segmento ad emissioni zero non è solo un trend ma è sicuramente una nuova strada per le imprese del domani.