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Mobilità elettrica 2020, le norme fiscali: detrazione del 50% per wall-box e colonnine di ricarica

Mobilità elettrica 2020, le norme fiscali: detrazione del 50% per wall-box e colonnine di ricarica

Passare ad un’auto elettrica può comportare diverse spese all’acquisto del veicolo, una di queste è l’installazione di un wall-box o di una colonnina di ricarica domestica. La Legge di Bilancio 2019 ha introdotto alcune interessanti agevolazioni mirate ad espandere il mercato green, tra queste ci sono delle norme fiscali legate alle spese sostenute per le stazioni di ricarica: scopriamo insieme quali sono.

Detrazione fiscale del 50% per l’installazione di colonnine di ricarica private

Per assicurare la giusta dose di energia alla tua nuova auto elettrica dovrai necessariamente installare un wall-box o una colonnina di ricarica: la spesa per questo tipo di impianti può essere parzialmente recuperata grazie ad una detrazione del 50% prevista dalla Legge di Bilancio 2019. La cifra sarà restituita in 10 anni, a seguito della dichiarazione dei redditi (730) delle spese sostenute.

Quali spese copre la detrazione del 50% e come si richiede?

Le detrazioni fiscali del 50% riguardano differenti capitoli di spesa correlati all’installazione di una colonnina di ricarica, nello specifico:

  • L’acquisto della stazione di ricarica o il wall-box;
  • L’installazione delle apparecchiature;
  • L’incremento di potenza del contatore elettrico fino ad un massimo di 7 kW.

Tali spese dovranno essere sostenute dal 1 Marzo 2019 al 31 Dicembre 2021 e dichiarate nel 730. L’importo massimo è di 3.000 € quindi la detrazione ricevuta è fino a 1.500 €.

Per ottenere le detrazioni fiscali, la stazione di ricarica dovrà avere una potenza standard (pari o inferiore a 22 kW e destinata solo alla ricarica di auto elettriche) e non dovrà essere accessibile al pubblico.

Chi può richiedere le detrazioni e come

La norma prevede che a poter beneficiare delle detrazioni del 50% sono i soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) e dell’imposta sul reddito delle società (IRES) che sostengono le spese per gli interventi agevolabili. Il tutto a patto che queste spese siano a loro carico che l’area o l’immobile in cui viene installata la colonnina di ricarica sia di loro proprietà. La richiesta delle detrazioni viene effettuata tramite il Modello 730/2020 rimpiendo il Quadro E (Oneri e spese), alla Sezione III C. Qui vanno segnalate tutte le spese sostenute e documentarle con tutte le fatture dei pagamenti avvenuti tramite metodi tracciabili.

Categoria: News
Pubblicato il: 29 Aprile 2020
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