Idrogeno e sostenibilità: vantaggi e previsioni
Idrogeno e sostenibilità vanno a braccetto, poiché secondo diversi studi sull’elemento, l’idrogeno è un combustibile ideale, grazie ad una combustione più pulita ed efficace rispetto soprattutto ai combustibili fossili.
L’idrogeno è un elemento chiave per rendere sostenibili interi settori della nostra società e raggiungere la neutralità delle emissioni di CO2 entro il 2050. Vediamo insieme perché.
Che cos’è l’idrogeno?
L’idrogeno è un elemento chimico, indicato sulla tavola periodica con la lettera H, ed è il più leggero tra tutti gli elementi, 14 volte più leggero dell’aria, nonché il più abbondante nell’Universo, tanto da trovarlo nell’acqua, negli esseri viventi, nei composti organici e nelle Stelle al suo stato gassoso.
Inoltre, l’idrogeno è l’elemento più semplice, poiché composto da un protone e un elettrone, ed è un combustibile dal grande potere calorifico e poco inquinante. Per questi, e tanti altri motivi, l’idrogeno potrebbe essere una perfetta fonte alternativa di energia, soprattutto per il mercato automobilistico e dei trasporti.
Idrogeno e sostenibilità: quali vantaggi
L’idrogeno è incolore, inodore, atossico, non riduce l’ozono, non genera emissioni pericolose per l’uomo e per l’ambiente e non produce piogge acide.
Rispetto ai combustibili di uso comune, l’idrogeno produce un’energia di 2-3 volte superiore e, a differenza dei combustibili fossili, non genera alcun sottoprodotto nocivo proveniente dalla combusione.
Inoltre, l’idrogeno può essere combinato con altri elementi e possiede un’ampia gamma di utilizzazioni in numerosi settori.
Idrogeno e sostenibilità: quale futuro
L’impellente riscaldamento globale ha portato le istituzioni a preoccuparsi maggiormente della salvaguardia dell’ambiente, arrivando a comprendere quanto sia importante spingere le industrie verso l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, abbandonando le fonti fossili responsabili del rilascio di enormi quantità di CO2 nell’atmosfera.
Per questo motivo, l’Unione europea si è posta l’obiettivo di azzerare completamente le emissioni di CO2 entro il 2050, diminuendole di almeno il 40% entro il 2030.
Le industrie di diversi settori hanno, quindi, cominciato a mettere in atto una strategia di decarbonizzazione che ha lo scopo di ridurre progressivamente l’uso di combustibili fossili come fonti energetiche, sostituendole con quelle rinnovabili.
I settori chiave per la decarbonizzazione sono soprattutto quello energetico, quello industriale e quello dei trasporti.
Secondo uno studio presentato in occasione della Conferenza “The Hydrogen Challenge – 2019 Global ESG, l’idrogeno in Italia potrebbe fornire già il 23% della domanda nazionale di energia entro il 2050, mentre i costi dell’idrogeno verde saranno parecchio competitivi già dal 2030, così da sostituire l’idrogeno grigio nel settore dei trasporti, nel settore industriale e in quello residenziale che riguarda il riscaldamento domestico.