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Solare termodinamico: come funziona, vantaggi e limiti

Solare termodinamico: come funziona, vantaggi e limiti

Sarebbe deresponsabilizzante pensare che il delicato tema della tutela ambientale riguardi soltanto ed esclusivamente i governi. Non è così, perché anche i privati e le imprese possono, seppur nel loro piccolo, fare tanto, decidendo di virare verso fonti energetiche rinnovabili. In tal senso, un’opzione interessante è rappresentata dal solare termodinamico, recente novità nel campo delle tecnologie green. Si tratta di un impianto che consente l’ottenimento di acqua calda dall’esterno senza emissioni inquinanti, permettendo così di tutelare l’ambiente e, al contempo, di risparmiare sui costi. Poiché siamo al cospetto di una tecnologia interessante, che merita di essere analizzata in maniera approfondita, è bene esser consapevoli di tutto quel che c’è da sapere in termini di funzionamento, vantaggi e limiti di un impianto solare termodinamico.

Come funziona | Vantaggi | Installazione | Limiti

Come funziona il Solare termodinamico

L’impianto solare termodinamico è finalizzato alla trasformazione delle radiazioni solari in calore, e successivamente in energia. È costituito da pannelli solari al cui interno vi è un circuito contenente un fluido a temperatura di -10° C, il quale si riscalda mediante il calore dell’ambiente esterno. Riscaldandosi, esso passa dallo stato liquido a quello gassoso, viene aspirato da un condensatore che raccoglie il calore in eccesso, e successivamente ritorna in circolo, nuovamente in forma liquida. In commercio sono disponibili due tipologie di impianti:

  1. Impianti a circolazione naturale, di piccole dimensioni e particolarmente economici, generalmente indicati per gli ambienti domestici;
  2. e impianti a circolazione forzata, caratterizzati da impianti maggiormente complessi e costosi, più conformi alle esigenze e ai bilanci di un’impresa.

Vantaggi del Solare termodinamico

Quale che sia l’impianto solare termodinamico più adatto alle nostre necessità, di una cosa potremo esser certi: esso ci garantirà un risparmio notevole sulla bolletta del gas. L’impianto solare termodinamico non si sostituisce a un sistema di riscaldamento già esistente, bensì lo affianca, ma ciononostante è comunque in grado di assicurarci una riduzione dei costi di approvvigionamento in alcuni casi pari al 70%. Inoltre, con questo sistema è possibile assicurarsi acqua calda anche in giornate di pioggia, nuvolose, o comunque non prettamente soleggiate, in quanto la struttura dell’impianto solare termodinamico permette di scaldare l’acqua in qualsiasi condizione climatica, grazie al fatto che, circolando a una temperatura fissa di -10° C, il fluido trae calore anche se l’ambiente esterno non è particolarmente caldo.

Installazione e manutenzione dell’Impianto solare termodinamico

Altro vantaggio assicurato dall’impianto solare termodinamico è la facilità di installazione. In ossequio alle norme vigenti, bisognerà necessariamente ricorrere all’ausilio di un tecnico specializzato, il quale sarà in grado di installare il nostro impianto in una sola giornata lavorativa. È opportuno sapere che i benefici riguardano anche la manutenzione, praticamente ridotta al minimo, non essendoci masse d’aria in movimento da tenere sotto controllo, né ricorrendo l’ipotesi di possibili danni cagionati dalla stagnazione di liquidi nei pannelli. In sostanza, la manutenzione verterà soltanto su un controllo periodico generale di sicurezza.

Limiti dell’Impianto solare termodinamico

Una scelta non può dirsi pienamente ponderata se operata soltanto in base ai pro, senza che ne vengano analizzati anche i contro. In merito a un impianto solare termodinamico, bisogna però riconoscere che i limiti sono davvero pochi:

  1. Temperature sotto allo zero. Quando la temperatura esterna scende sotto lo zero, potrebbe essere problematico mantenere eccellenti standard qualitativi di funzionamento, e quindi si dovrà incrementare l’utilizzo del riscaldamento tradizionale. Questo potrebbe annullare i benefici in termini di risparmio, il cui calcolo va però fatto non solo in merito alle nostre capacità economiche, ma anche e soprattutto in considerazione del clima che caratterizza il luogo in cui vogliamo installare il nostro impianto.
  2. Dimensioni dell’impianto solare termodinamico. Il secondo limite è rappresentato dal fatto che, per ottenere una notevole quantità di calore, è necessario installare un impianto solare termodinamico di grandi dimensioni. Anche in questo caso dovremo badare a quel che ci permetterà il nostro portafoglio, senza però dimenticare che  l’investimento è in ogni caso ripagato su un periodo medio-lungo, che generalmente va dai cinque ai dieci anni.
Categoria: SOStenibilità
Pubblicato il: 3 Agosto 2020
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